Post

Visualizzazione dei post da aprile, 2023

The taste of Liberation, 1943-44

Immagine
Il sapore della liberazione, 1943-44 La liberazione – dalla tirannia, dall’occupazione, dalla guerra - ha un sapore diverso per chi la dà e chi la riceve. L’esperienza varia molto anche secondo le circostanze in cui arriva. Quanto è costato? Quanto è riparabile o recuperabile? Spesso, la risposta alla prima domanda è sicuramente “troppo”, e alla seconda, “poco o niente”. Eppure, nel 1944-45, il passaggio dei soldati alleati “liberatori” delle cittadine italiane fu spesso l’occasione di festeggiamenti euforici. Per i soldati della 2^ Divisione neozelandese fu un’esperienza nuova e sorprendente. Provavano stupore e persino imbarazzo davanti all’entusiasmo del popolo italiano che li accoglieva con fiori e vino, e grande calore. I civili si mostravano grati e generosi. I soldati rimasero sbalorditi dalle effusioni, soprattutto delle ragazze e dei bambini, che impazzivano di gioia. I soldati – consapevoli di aver contribuito alla distruzione attorno a loro - potevano difficilmente apprezzar